IL CORSO



Il Laboratorio di Architettura degli Interni svolge un programma frutto di una lunga avventura condivisa.
Interpreta nomi e caratteri del “mostrare”, ne indica le coordinate ideali sull’apprendimento di strategie dettate dal gioco e dalla sua capacità di stupire, coinvolgere, sedurre. Il Tema del Padiglione, luogo di accellerazione del comunicare, macchina per eventi, spazio d’intrattenimento, celebra artefatti legati al vissuto e al quotidiano e offre un’occasione reale per mettere in scena le Dimensioni dell’Interno in Architettura: un Modo di rapportarsi al mondo dei prodotti e della produzione attraverso la propria progettualità.
L’esperienza progettuale parte da considerazioni sul tipo di edificio da ideare e su input e informazioni dettate dal tema prescelto, da acquisire come espressioni poetiche e letterarie, tali da consentire di fissare un concept, una struttura, un fatto figurativo, capaci di guidare il disegno/progetto fino alla fine.
L’elaborazione del concept mira a inventare un processo creativo che ricerca elementi sempre più vicini e calzanti ai significati dell’architettura attraverso un lavoro specifico: una modellazione paziente costruita per fasi, simulazioni e verifiche.

Il Laboratorio punta sulla creazione di pezzi unici, veri e propri “object a rèaction poétique” (L.C.) e si rafforza nella varietà e nella molteplicità, propugnando un’operazione didattica estrema, un “jeu d’esprit” che attinge alle culture e sensibilità contemporanee.

EXPO 2015 MILANO, nell’enclave nord-ovest, nelle vicinanze di Rho e adiacente al polo espositivo di “fiera Milano”, sarà il nuovo recinto autoreferenziale, dimora occasionale per architetture sperimentali come dispositivi dell’Esporre (ex-ponere, cum-ponere). Un esplicito invito all’azione e alla simulazione, finalizzato all’elaborazione di uno spazio carico di forme e significati: un Interno ricco di implicazioni emozionali in grado di informare e comunicare.
L’esperienza progettuale del Laboratorio è finalizzata a legare l’architettura e il suo interno, alla divulgazione e alla presa di coscienza del grande tema dell’expo: la produzione del cibo in tutte le sue varietà esistenti sul pianeta, la massima attenzione alla sostenibilità in grado di trovare un equilibrio tra sfruttamento delle risorse, impiego di energie rinnovabili, equa distribuzione dei beni, etica del consumo esente da sprechi. L’interno progettato dovrà essere capace di coinvolgere il visitatore a vivere un’esperienza sensoriale basata sulla conoscenza dell’immensa varietà di gusti, sapori e odori delle preparazioni e dei prodotti di ogni paese partecipante. L’operazione tende a comporre un’opera sinestetica dove il gusto del cibo rimane l’unica variante aperta.

OBIETTIVI
Il Laboratorio è rivolto ad un approfondimento delle filosofie dell?INTERNO a partire da un’analisi delle tendenze in atto nella cultura architettonica ed artistica contemporanea. Il programma dei due Laboratori (A e B) è unificato.

PREREQUISITI
Nozioni di disegno informatico e modellazione tridimensionale: (Rhinoceros o Maya o 3D Studio).
Gli iscritti devono aver già sostenuto l’esame del Laboratorio di Progettazione dell’Architettura 2.

FINALITA’
a) un repertorio di spazi interni-esterni animati da funzioni centrali
b) un’escursione verso architetture modellate attraverso un processo concettuale
c          c)    un’esperienza di exhibit design


ARGOMENTI TRATTATI
Il tema proposto è il progetto e l’allestimento di un edificio specialistico, un padiglione o una macchina sensoriale di ridotte dimensioni (show food + tasting area + coocking school), inteso quale: 1) centro d’osservazione delle oscillazioni del gusto 2)spazio d’intrattenimento in cui architettura e riti collettivi legati all’alimentazione verificano il loro ruolo nella vita sociale.

MODALITA’ DELLA DIDATTICA
La didattica del Laboratorio si articolerà in 3 fasi, correlate da lezioni sui percorsi e prospettive del progetto d’interni contemporaneo ed esercitazioni mirate. L’ideogramma generale dell’area dell’Expo con la dislocazione dei singoli lotti costituirà il punto di partenza per l’approfondimento della 1° Fase.
1° Fase- Si conclude con 2 esercitazioni : 1) presentazione su Powerpoint del “Concept” di progetto (14,21 ottobre) ; 2) consegna di 2 elaborati (formato A1) L’INTERNO / L’ESTERNO – GLI ELEMENTI con studio bidimensionale del padiglione (18 novembre).
2° Fase – Progetto preliminare (novembre-dicembre). A conclusione della 2° fase (9, 16 dicembre) è richiesto a ciascun alievo un PORTFOLIO deggli elaborati del progetto preliminare in A3 e una sintetica relazione di progetto.
3° Fase – A conclusione della 3° Fase ( gennaio) sono previste 2 verifiche intermedie del Laboratorio o un Workshop finale: a) lo schema d’impaginazione delle tavole definitive: b) lo stato d’avanzamento del plastico finale (scala 1:350) e del video del padiglione.
MODALITA’ D’ESAME
La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni è obbligatoria. L’esame (individuale) consiste nella discussione dei materiali di progetto.
Sono richieste 4 tavole + 1 tavola di sintesi pannellizzata (formato A1) + plastico stampato scala 1:250 e video degli spazi interni ed esterni.

I risultati delle 3 fasi saranno valutati unitamente al progetto.